Mecca, 18 marzo 2025 – L'organizzazione benefica Alber, con sede ad Al-Sharai, Mecca, ha distribuito attivamente pasti iftar ai visitatori della Grande Moschea e dei cortili circostanti, nonché nei principali punti di attraversamento della città. Questa iniziativa fa parte della campagna annuale del Ramadan di Alber per fornire un supporto essenziale alle famiglie bisognose durante il mese sacro.
L'organizzazione benefica si è posta l'ambizioso obiettivo di consegnare un totale di 390.000 pasti iftar durante il Ramadan, assicurando che coloro che stanno digiunando, compresi pellegrini e residenti, siano in grado di interrompere il digiuno con pasti nutrienti e sani. Gli sforzi di Alber si estendono oltre la Grande Moschea, raggiungendo i principali punti di ingresso della città dove arrivano un gran numero di visitatori e pellegrini, estendendo ulteriormente la portata del loro lavoro benefico.
Un team dedicato di oltre 120 volontari e membri dello staff è stato mobilitato per gestire il processo di distribuzione, lavorando instancabilmente per garantire che i pasti vengano consegnati in modo efficiente e tempestivo. L'impegno del team per questa causa riflette i valori di solidarietà, compassione e generosità che sono centrali nello spirito del Ramadan. I volontari, insieme ai dipendenti, sono stati coinvolti nell'organizzazione della logistica, nel confezionamento dei pasti e nella loro distribuzione a individui meritevoli, assicurando che nessuno resti senza i mezzi per rompere il digiuno.
L'iniziativa di distribuzione dell'iftar di Alber non riguarda solo la fornitura di pasti; è anche un riflesso del messaggio più profondo di donazione, supporto della comunità e unità che definisce il mese benedetto del Ramadan. Fornendo questi pasti iftar, Alber garantisce che anche coloro che sono meno fortunati possano prendere parte agli aspetti spirituali e comunitari del Ramadan, rafforzando l'importanza della carità e dell'empatia. Attraverso questa iniziativa, l'organizzazione continua a svolgere un ruolo fondamentale nell'alleviare la fame e nell'offrire supporto alla comunità della Mecca durante questo periodo sacro.