Bruxelles, 18 marzo 2025 – In un potente discorso alla nona Conferenza di Bruxelles sulla Siria, il Segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) Jasem Mohamed Albudaiwi ha ribadito l'impegno incrollabile del GCC per la ricostruzione e la stabilità della Siria, descrivendolo non solo come una necessità umanitaria, ma un imperativo di sicurezza critico per l'intera regione. Albudaiwi ha sottolineato che il GCC continuerà a sostenere tutti gli sforzi e le iniziative che mettono la Siria sulla strada della ripresa, sottolineando che questa ripresa deve essere radicata nei principi di giustizia, sviluppo e stabilità a lungo termine, libera dalle ombre dei conflitti in corso.
Intervenendo alla conferenza, che ha riunito paesi e organizzazioni chiave, Albudaiwi ha affermato: "Ci incontriamo oggi per inviare un messaggio di speranza al popolo siriano: che il mondo non li ha dimenticati e che siamo al loro fianco in questo momento cruciale". Ha sottolineato la necessità di sforzi coordinati di supporto internazionale per guidare la Siria attraverso la sua fase di transizione, affermando che le sfide affrontate dalla Siria, siano esse umanitarie, politiche o legate alla sicurezza, sono questioni che riguardano non solo la Siria, ma l'intera regione. Le osservazioni di Albudaiwi hanno evidenziato l'importanza di allineare gli sforzi globali per affrontare queste sfide urgenti.
Albudaiwi ha sottolineato i rapidi sviluppi in Siria negli ultimi mesi, sottolineando che questi cambiamenti richiedono una posizione unificata da parte della comunità internazionale per preservare la sovranità e l'integrità territoriale della Siria. Ha sottolineato che il sostegno del GCC alla Siria deriva dalla ferma convinzione che una Siria forte, sicura e stabile non sia solo nell'interesse del popolo siriano, ma anche essenziale per il Golfo, il mondo arabo più ampio e la comunità internazionale in generale.
Ricordando la sessione straordinaria del Consiglio ministeriale del GCC tenutasi il 26 dicembre 2024 in Kuwait, Albudaiwi ha ribadito l'impegno del consiglio a sostenere gli sforzi volti a raggiungere una soluzione politica globale. Ha osservato che il consiglio ha accolto con favore le iniziative che garantiscono la sicurezza dei civili e salvaguardano le capacità e le istituzioni dello stato siriano. Il GCC ha anche ribadito la sua ferma posizione secondo cui il ripristino della stabilità in Siria dipende dall'assicurare che il controllo delle armi rimanga allo stato, una condizione fondamentale per ristabilire l'ordine.
Inoltre, Albudaiwi ha espresso il pieno sostegno del GCC alla richiesta delle Nazioni Unite di una missione dedicata per assistere il processo di transizione della Siria. Ha sottolineato che la comunità internazionale deve partecipare attivamente agli sforzi di ricostruzione della Siria, non solo osservare da bordo campo. Evidenziando le azioni diplomatiche del GCC, Albudaiwi ha menzionato la sua recente visita in Siria insieme al ministro degli Esteri del Kuwait Abdullah Al Yahya, dove hanno incontrato la leadership siriana a Damasco. Questa visita ha fatto seguito a precedenti consultazioni all'interno del Consiglio ministeriale del GCC e ha rafforzato l'impegno del blocco per un messaggio unificato di sostegno alla Siria durante la sua transizione critica.
Il Segretario generale ha anche sottolineato diverse conferenze e riunioni significative, tra cui la conferenza ministeriale di alto livello sulla Siria ospitata dalla Francia nel febbraio 2025, che si è concentrata sul supporto al processo di transizione della Siria e sull'identificazione delle esigenze chiave per ripristinare la stabilità. Inoltre, nel gennaio 2025, l'Arabia Saudita ha ospitato ampi incontri a Riyadh che hanno esaminato i modi per supportare la Siria, revocare le sanzioni e fornire assistenza umanitaria ed economica essenziale, insieme alla ricostruzione delle capacità per la ricostruzione.
Albudaiwi ha ulteriormente sottolineato la posizione del GCC sulla ripresa economica della Siria, ribadendo la posizione del Consiglio ministeriale, espressa durante la sua 163a sessione alla Mecca il 6 marzo 2025, che ha chiesto la revoca delle sanzioni per facilitare la ripresa economica della Siria e creare condizioni favorevoli per il ritorno sicuro e dignitoso dei rifugiati siriani. Ha esortato tutti i partner, i paesi e le organizzazioni internazionali a fornire un supporto completo al popolo siriano. Albudaiwi ha accolto con favore i passi positivi compiuti dagli Stati Uniti, dall'Unione Europea e dal Regno Unito nell'allentare alcune sanzioni alla Siria, che ha affermato essere fondamentali per promuovere un ambiente favorevole alla ricostruzione e alla ripresa.
Oltre a queste misure diplomatiche ed economiche, Albudaiwi ha elogiato gli sforzi umanitari e di soccorso in corso del GCC, osservando che i paesi membri hanno inviato centinaia di tonnellate di forniture mediche, aiuti alimentari e altre risorse essenziali tramite ponti aerei e terrestri. Il GCC ha inoltre avviato programmi di volontariato nel settore sanitario siriano, a beneficio di decine di migliaia di persone, e ha avviato programmi di formazione e riabilitazione per supportare i professionisti medici nel paese. Questi sforzi riflettono la determinazione del GCC ad alleviare le sofferenze del popolo siriano durante questo periodo tumultuoso.
Albudaiwi ha concluso il suo discorso ribadendo il fermo sostegno del GCC al se