Riyadh, 27 gennaio 2025 – In una mossa significativa per preservare e promuovere il ricco patrimonio culturale dell'Arabia Saudita, la Fondazione Pubblica Re Abdulaziz per la Ricerca e gli Archivi (Darah) ha ufficialmente inaugurato il Laboratorio Nazionale di Storia. L'evento, che riunisce 30 università saudite e 15 enti nazionali e internazionali, mira a promuovere la creatività e l'innovazione nella documentazione, conservazione e diffusione della storia nazionale del Regno.
Il National History Lab, che si svolge fino a martedì presso il Centro Conferenze e Esposizioni dell'Università Princess Nourah bint Abdulrahman a Riyadh, presenta un programma dinamico che include laboratori pratici, mostre coinvolgenti e una serie di discussioni guidate da esperti. Oltre 20 relatori di spicco, tutti esperti nei campi dell'innovazione e del patrimonio, stanno contribuendo al ricco contenuto educativo del laboratorio. Questo evento non solo mette in evidenza l'impegno del Regno nella preservazione del suo passato, ma mostra anche l'importanza di integrare la tecnologia moderna e metodi creativi per coinvolgere la giovane generazione nella storia nazionale.
Il lancio del National History Lab è in linea con la Vision 2030 dell'Arabia Saudita, che sottolinea l'importanza di dare potere ai giovani e di creare piattaforme che favoriscano l'innovazione. Questa iniziativa funge da spazio competitivo dove studenti, professionisti e organizzazioni appassionati di storia possono collaborare per dare vita a idee fresche e creative. Attraverso il laboratorio, i partecipanti sono incoraggiati a sviluppare progetti tecnici, iniziative sociali e soluzioni innovative che presenteranno il patrimonio culturale dell'Arabia Saudita in modi nuovi ed entusiasmanti, con l'obiettivo di raggiungere pubblici diversi sia a livello locale che globale.
Il laboratorio opera attraverso due percorsi principali, garantendo un approccio completo sia all'innovazione che all'impegno culturale. Il Percorso di Innovazione Digitale si concentra sull'utilizzo delle tecnologie all'avanguardia per documentare, preservare e pubblicare la storia dell'Arabia Saudita in formati digitali. Sfruttando strumenti come la realtà virtuale, la realtà aumentata e i sistemi avanzati di gestione dei dati, questo percorso mira a offrire una piattaforma moderna e accessibile per la storia nazionale. D'altra parte, il Social Impact Track è dedicato alla progettazione di iniziative interattive che rendono la storia viva in modo più personale e incentrato sulla comunità. Concentrandosi sul coinvolgimento e sull'outreach, questo percorso garantisce che tutti i membri della società—indipendentemente dall'età—possano connettersi con il patrimonio del Regno in modi significativi.
Tredici giudici distinti, insieme a oltre 20 facilitatori, sono stati nominati per guidare e valutare i progetti presentati, assicurando che i partecipanti ricevano feedback e supporto preziosi durante tutto il processo di sviluppo. Questi esperti portano con sé una vasta esperienza, aiutando i partecipanti a perfezionare le loro idee e garantendo che i progetti siano in linea con gli obiettivi più ampi di preservare e innovare il patrimonio culturale dell'Arabia Saudita.
Man mano che il National History Lab si sviluppa, è destinato a diventare un motore chiave per l'avanzamento della narrativa culturale del Regno. Mescolando la ricca storia dell'Arabia Saudita con tecnologie moderne e metodi creativi, l'iniziativa promette di avere un impatto duraturo su come il patrimonio della nazione viene vissuto, compreso e condiviso con le generazioni future. Il laboratorio rappresenta un passo cruciale per coinvolgere i giovani e le comunità nella salvaguardia del passato del Regno, garantendo al contempo che la storia rimanga rilevante e accessibile a tutti.
Con il suo focus sull'innovazione, la collaborazione e l'impegno della comunità, il National History Lab non è solo un evento educativo ma anche una testimonianza degli sforzi continui dell'Arabia Saudita per posizionarsi come leader nella conservazione del patrimonio culturale, così come nell'integrazione delle nuove tecnologie nello studio e nell'apprezzamento della storia.