- L'Autorità saudita per gli alimenti e le droghe (SFDA) ha intensificato le ispezioni e le campagne di sensibilizzazione a Mecca e Medina.
- La SFDA si concentra principalmente sugli stabilimenti e sui prodotti legati alla stagione del Hajj, con l'obiettivo di garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti, dei farmaci e dei dispositivi medici per i pellegrini.
- L'SFDA ha effettuato ispezioni di importanti strutture, ha collaborato con gli uffici per gli affari del Hajj per l'ispezione degli aeroporti, e ha condotto campagne di sensibilizzazione e programmi di formazione per il personale di ristorazione della cucina.
Questo è Riyadh il 6 giugno 2024. La Mecca e Madinah hanno assistito ad un aumento del numero di visite di ispezione e di sensibilizzazione da parte dell'Autorità saudita per gli alimenti e le droghe (SFDA), concentrandosi sulle agenzie e sui prodotti che rientrano nella sua giurisdizione. Questo lavoro è considerato uno dei compiti più importanti nel piano dell'autorità per la stagione del Hajj di quest'anno, 1445 AH, poiché cerca di garantire e controllare la qualità di cibo, farmaci e forniture mediche fornite ai pellegrini. Dopo aver presentato il suo piano di lavoro per la stagione del Hajj, l'Amministrazione distrettuale di San Francisco (SFDA) ha effettuato 1.741 ispezioni e sondaggi sul campo di installazioni vitali. Inoltre, l'autorità ha collaborato con gli uffici per gli affari del Hajj per effettuare ispezioni delle merci regolamentate che entravano nel paese tramite trasporto aereo presso l'Aeroporto internazionale di King Abdulaziz a Jeddah e l' Aeroporto Internazionale del Principe Mohammed bin Abdulazizi a Medina. Finora l'Autorità ha esaminato 227 merci provenienti da 44 nazioni diverse e ha rilevato che 69 articoli su 12.193 non sono conformi. Inoltre, l'Autorità saudita per gli alimenti e i farmaci (SFDA) ha condotto campagne di sensibilizzazione e programmi di formazione per 2.344 dipendenti che lavorano nelle cucine di ristorazione. Queste iniziative sono state realizzate in collaborazione con i comuni di Mecca e Medina, nonché con altre agenzie governative. Assicurare che i pellegrini abbiano accesso a pasti sicuri è l'obiettivo finale di queste attività, che prioritizzano l'osservanza di tutte le leggi sanitarie applicabili.
