
Riyadh, 5 marzo 2025 – In un passo significativo verso il rafforzamento degli sforzi per combattere la tratta di esseri umani, la Commissione saudita per i diritti umani (HRC) e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite (OIM) hanno firmato un accordo per implementare la terza fase del loro progetto congiunto volto a migliorare i meccanismi per combattere la tratta di esseri umani nel Regno dell'Arabia Saudita. Questo accordo rinnovato cerca di basarsi sui progressi compiuti durante le fasi precedenti, affrontando al contempo le sfide emergenti nella lotta in corso contro la tratta di esseri umani.
L'accordo delinea un programma completo che include diverse iniziative chiave per combattere la tratta di esseri umani e assistere le sue vittime. Questi sforzi si concentreranno sul supporto alla riabilitazione delle vittime, facilitando il loro ritorno volontario e la reintegrazione nei loro paesi di origine e sviluppando strumenti per prevenire il potenziale sfruttamento all'interno delle catene di fornitura. Inoltre, l'accordo include programmi nazionali di rafforzamento delle capacità progettati per migliorare le capacità locali nella prevenzione e nell'affronto dei crimini di tratta di esseri umani. L'iniziativa mira anche a migliorare i sistemi di monitoraggio, rafforzare i processi di raccolta dati e aumentare l'efficienza e l'efficacia del fondo congiunto di assistenza alle vittime, che fornirà un supporto fondamentale alle persone colpite dalla tratta di esseri umani.
La dott. ssa Hala bint Mazyed Altuwaijri, presidente della Commissione saudita per i diritti umani e presidente del Comitato nazionale per la lotta alla tratta di esseri umani, ha sottolineato che l'accordo rafforza gli sforzi nazionali del Regno per dare priorità alla protezione e al supporto delle vittime della tratta di esseri umani. Ha osservato che la partnership con organizzazioni internazionali, in particolare l'OIM, svolge un ruolo fondamentale nell'unificare gli sforzi di risposta e promuovere un approccio completo alla lotta alla tratta di esseri umani. La dott. ssa Altuwaijri ha anche evidenziato l'impegno continuo del Regno nel collaborare con organizzazioni internazionali, dimostrando la leadership dell'Arabia Saudita nella lotta globale contro la tratta di esseri umani e la sua determinazione nell'implementare le migliori pratiche da tutto il mondo.
La direttrice generale dell'OIM Amy Pope ha elogiato la collaborazione tra l'HRC e l'OIM, sottolineando che la terza fase del progetto rappresenta la stretta e reciproca relazione di fiducia tra le due organizzazioni. Pope ha riconosciuto che la partnership continua evidenzia l'impegno condiviso di entrambe le parti nel promuovere i diritti umani e affrontare la complessa questione della tratta di esseri umani. Ha affermato che la terza fase del progetto rafforzerà ulteriormente le capacità istituzionali e contribuirà allo sviluppo di politiche e quadri che proteggano e assistano le vittime della tratta di esseri umani.
Questa collaborazione in corso tra la Commissione saudita per i diritti umani e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni riflette un approccio unificato e multiforme per affrontare una delle sfide più diffuse al mondo in materia di diritti umani. Mentre entrambe le organizzazioni continuano a lavorare insieme, i loro sforzi contribuiranno a creare una risposta più efficace alla tratta di esseri umani, a migliorare il supporto alle vittime e a garantire che il Regno dell'Arabia Saudita continui a essere in prima linea negli sforzi regionali e globali per eliminare la tratta di esseri umani in tutte le sue forme.