I massacri barbari delle forze di occupazione israeliane contro i palestinesi sono severamente condannati dal Ministero degli Affari Esteri saudita.
Secondo il Regno, gli eventi a Rafah e in tutte le aree palestinesi occupate sono interamente responsabilità delle autorità israeliane.
Il Regno esorta la comunità internazionale a mantenere la sua parola e a portare alla giustizia coloro che sono dietro i massacri.
Riyadh, 1o giugno 2024, Il Ministero degli Esteri del Regno d'Arabia Saudita condanna e denuncia nuovamente i crimini di atrocità di genocidio commessi dalle forze di occupazione israeliane contro il popolo palestinese. Il nuovo attacco contro le tende dei profughi palestinesi a Rafah è uno di questi massacri. Il Regno ha la piena responsabilità di questi eventi a Rafah e nelle aree palestinesi occupate con le autorità israeliane. Il Regno ritiene inoltre che l'attuale catastrofe umanitaria senza precedenti che affronta il popolo palestinese sia il risultato diretto del continuo flagrante disprezzo da parte delle forze d'occupazione israeliane di tutte le risoluzioni, le leggi e le norme internazionali e umanitarie, unitamente al silenzio di una dubbia comunità internazionale. Essa mette a repentaglio anche lo status delle imprese riconosciute a livello internazionale. Il Regno vuole sottolineare come sia più importante che mai che la comunità internazionale assuma le proprie responsabilità per fermare immediatamente gli assassini contro il popolo palestinese e garantire che i responsabili vengano portati alla giustizia.