Bamako, 9 gennaio 2025 – Il Centro di Aiuti Umanitari e di Soccorso Re Salman (KSrelief) ha ufficialmente lanciato lunedì un progetto fondamentale volto a fornire acqua potabile sicura alle comunità della Repubblica del Mali. La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza di diverse figure chiave, tra cui l'Ambasciatore saudita in Mali, Abdullah bin Saleh Sabr, il Ministro degli Affari Religiosi e del Culto del Mali, Mamadou Kone, e il Dr. Abdullah bin Saleh Al-Muallem, Direttore del Dipartimento di Assistenza Sanitaria e Ambientale di KSrelief.
Questa iniziativa storica, che fa parte dell'impegno continuo dell'Arabia Saudita nel sostenere gli sforzi umanitari in tutto il mondo, si concentra sull'affrontare i gravi problemi di scarsità d'acqua in Mali, dove l'accesso all'acqua potabile pulita rimane una sfida urgente per molte comunità rurali e svantaggiate. Il progetto prevede la perforazione di 445 pozzi artesiani in tutto il paese, con l'obiettivo di fornire una fonte d'acqua sostenibile e affidabile per migliaia di persone in aree remote.
Oltre alla perforazione di questi pozzi, il progetto includerà un insieme completo di opere infrastrutturali progettate per garantire la longevità e l'accessibilità della fornitura d'acqua. Questo include operazioni di scavo, l'installazione di attrezzature specializzate come pompe per l'acqua, tubazioni e infrastrutture in cemento, nonché l'integrazione di sistemi di energia solare per alimentare le pompe. L'uso della tecnologia solare è una caratteristica chiave del progetto, poiché fornirà una soluzione ecologica e sostenibile alle sfide poste dalle reti elettriche inaffidabili e garantirà il funzionamento continuo delle pompe d'acqua nelle aree più remote.
Il lancio di questo progetto evidenzia l'impegno incrollabile dell'Arabia Saudita nel sostenere i paesi bisognosi, in particolare nei settori della salute, delle infrastrutture e dello sviluppo sostenibile. Fornendo accesso all'acqua potabile, KSrelief non solo sta alleviando un grave rischio per la salute di milioni di maliani, ma sta anche responsabilizzando le comunità locali migliorando il loro accesso a una risorsa fondamentale ma essenziale. L'acqua potabile pulita è un componente vitale per prevenire le malattie trasmesse dall'acqua, promuovere migliori risultati di salute e migliorare la qualità della vita complessiva delle popolazioni colpite.
Parlando all'inaugurazione, l'ambasciatore saudita Abdullah bin Saleh Sabr ha sottolineato l'importanza di questo progetto come parte della più ampia missione umanitaria dell'Arabia Saudita, che mira a fornire soluzioni a lungo termine alle sfide più urgenti affrontate dalle comunità in tutta l'Africa e oltre. Ha anche espresso la speranza che questa iniziativa rafforzi i già cordiali legami tra il Regno dell'Arabia Saudita e la Repubblica del Mali, in particolare nei settori dello sviluppo e dell'assistenza umanitaria.
Il Dr. Abdullah bin Saleh Al-Muallem, di KSrelief, ha sottolineato che il progetto idrico è una parte fondamentale degli sforzi del centro per sostenere gli obiettivi di sviluppo a lungo termine del Mali, specialmente nelle aree più colpite dalla carenza d'acqua. Integrando l'energia rinnovabile e soluzioni innovative, il progetto è progettato non solo per affrontare le esigenze immediate ma anche per garantire che le comunità del Mali abbiano accesso sostenibile a acqua potabile sicura per gli anni a venire.