Amman, 11 dicembre 2024 – In un passo significativo verso il miglioramento dei servizi sanitari per i rifugiati siriani, il King Salman Humanitarian Aid and Relief Center (KSrelief) ha ufficialmente inaugurato il primo centro di fisioterapia all'interno del campo profughi di Zaatari in Giordania. Questa nuova struttura è destinata a svolgere un ruolo cruciale nel supporto delle persone con esigenze speciali e di coloro che soffrono di malattie scheletriche croniche, fornendo loro servizi terapeutici specializzati e gestione del dolore.
Il centro di fisioterapia fungerà da hub per cure mediche complete, offrendo una varietà di servizi mirati a ripristinare la mobilità, alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita complessiva dei rifugiati. Il team medico del centro include un consulente di medicina riabilitativa e tre professionisti specializzati in fisioterapia, che lavorano insieme per fornire cure personalizzate ai residenti del campo. Dal lancio del centro, il team ha condotto un totale di 465 sessioni di trattamento, beneficiando 67 pazienti—sia uomini che donne—di diverse fasce di età.
Nota bene, questo centro ha l'onore di essere il primo nel campo di Zaatari ad essere autorizzato dal Ministero della Salute giordano, permettendogli di praticare legalmente la fisioterapia e offrire servizi medici di alta qualità e sicuri. Questa accreditazione sottolinea l'importanza di fornire cure mediche affidabili all'interno dei campi profughi, garantendo che le persone sfollate abbiano accesso ai servizi sanitari necessari e ricevano l'attenzione e il trattamento che meritano. L'apertura del centro è una testimonianza dell'impegno di KSrelief nel migliorare il benessere dei rifugiati e nel sostenere gli sforzi umanitari nella regione, segnando una tappa importante negli sforzi di soccorso in corso volti a soddisfare le esigenze delle popolazioni vulnerabili in Giordania e oltre.
Questa iniziativa fa parte della più ampia missione umanitaria di KSrelief, che continua a fornire assistenza sanitaria essenziale, istruzione e servizi di soccorso agli individui sfollati, rafforzando la dedizione del Regno dell'Arabia Saudita nel sostenere la comunità internazionale in tempi di crisi.