La National Cybersecurity Authority ha partecipato a un recente dibattito aperto di alto livello sulla cibersicurezza ospitato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Il Regno d'Arabia Saudita ha sottolineato la necessità di un ciberspazio sicuro per mantenere la sicurezza nazionale e promuovere lo sviluppo economico.
L'Arabia Saudita ha condotto esercitazioni informatiche con più di quaranta nazioni e organizzazioni e ha istituito la Global Cybersecurity Forum Foundation come parte dei suoi sforzi per rafforzare la cooperazione internazionale in materia di cibersicurezza.
Riyadh, 24 giugno 2024. L'Autorità nazionale per la cibersicurezza è stata presente a un recente dibattito aperto di alto livello tenuto dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il dibattito si è concentrato sul tema del mantenimento della pace e della sicurezza internazionali: affrontare le minacce in evoluzione nel cyberspazio. Alla conversazione hanno partecipato rappresentanti di diversi Stati membri dell'ONU, nonché il Segretario generale Antonio Guterres.
La missione saudita è stata presieduta dal dottor Abdulaziz bin Mohamed Al-Wasel, rappresentante permanente del Regno d'Arabia Saudita presso l'ONU. C'erano rappresentanti dell'Autorità nazionale per la sicurezza informatica. Lo scopo della discussione è stato quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle difficoltà legate alla cibersicurezza e di aumentare il coinvolgimento del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella lotta contro gli attacchi informatici. Questo è un esempio di come la pace e l'ordine globali siano a rischio a causa di un atteggiamento negativo su Internet.
L’importanza fondamentale di un Internet affidabile e sicuro su cui si creano nuove opportunità economiche è stata sottolineata dai funzionari sauditi; che hanno anche affermato che ritengono che la difesa dei propri territori dipende in gran parte da misure di difesa informatica come i codici di crittografia o le biometrie che proteggono le password stesse piuttosto che solo da hacker – secondo loro qualsiasi altra cosa può togliere la sovranità più velocemente di quanto avrebbero mai fatto gli attacchi informatici?. Ad esempio, è necessario intensificare la cibersicurezza nella ricerca di interessi nazionali comuni. Le questioni più acute in materia di cibersicurezza sono discusse dai principali leader mondiali in forum come le Conferenze mondiali sulla sicurezza informatica.Il Regno d'Arabia Saudita ha espresso il suo apprezzamento per la conferenza e per le sue aspirazioni a rafforzare la collaborazione internazionale nel campo della cibersicurezza.Durante la più recente iterazione della riunione, sono stati presenti rappresentanti di oltre 120 paesi diversi. Per fornire assistenza alle iniziative globali volte a far rispettare la cibersicurezza, promuovere la cooperazione e favorire lo sviluppo economico e sociale sul campo, il Regno d'Arabia Saudita ha istituito a Riyadh la Fondazione Global Cybersecurity Forum.
Questa iniziativa è in linea con e sostiene adeguate attività internazionali di cibersicurezza che mirano a promuovere la ricchezza e il benessere globali, costruendo contemporaneamente le capacità umane nei paesi e nelle organizzazioni internazionali. Il Regno ha condotto esercitazioni informatiche in cui hanno partecipato più di quaranta paesi e organizzazioni.
In tal modo, ha riaffermato il suo impegno a rafforzare la cooperazione regionale nel campo della cibersicurezza. Gli sforzi hanno portato alla creazione di un comitato ministeriale specializzato per la cibersicurezza da parte del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) e del Consiglio dei ministri arabi per la sicurezza informatica della Lega degli Stati arabi. Le richieste del Regno portarono all'istituzione di entrambe queste iniziative.
