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Abida Ahmad

La Conferenza dell'Hajj si conclude a Gedda, evidenziando creatività e cooperazione

La quarta Conferenza e Fiera dell'Hajj, organizzata dal Ministero dell'Hajj e dell'Umrah, si è conclusa a Gedda con oltre 100 paesi, 300 espositori e 150 relatori, concentrandosi su soluzioni innovative e trasformazione digitale nel settore dell'Hajj.

Jeddah, 18 gennaio 2025 – La quarta edizione della Conferenza e Fiera dell'Hajj, opportunamente intitolata "Un Passaggio a Nusuk," si è conclusa ieri a Jeddah dopo un evento di quattro giorni che ha riunito esperti, fornitori di servizi e parti interessate da tutto il mondo. Organizzato dal Ministero dell'Hajj e dell'Umrah in collaborazione con il Programma di Esperienza del Pellegrino, l'evento ha attirato più di 100 paesi, 300 espositori e 150 relatori di prestigio, che hanno partecipato a 75 sessioni di dialogo, affrontando le esigenze in evoluzione del settore dell'Hajj.



Il Dr. Tawfig Al-Rabiah, Ministro dell'Hajj e dell'Umrah, ha espresso profonda gratitudine per il costante supporto esteso dal Custode delle Due Sacre Moschee, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, e da Sua Altezza Reale il Principe Ereditario. Ha anche espresso la sua gratitudine a tutti coloro che sono coinvolti nel migliorare l'esperienza del pellegrinaggio, riaffermando l'impegno dell'Arabia Saudita a facilitare un viaggio di Hajj senza intoppi e arricchente per milioni di pellegrini ogni anno.



La conferenza ha attirato quasi 150.000 visitatori, tra cui rappresentanti governativi, fornitori di servizi ed esperti, che si sono riuniti per esplorare soluzioni innovative e rafforzare le collaborazioni internazionali all'interno dell'ecosistema dell'Hajj. Un punto saliente dell'evento è stato la piattaforma Nusuk Masar, che consente ai paesi di completare i preparativi per il pellegrinaggio elettronicamente. Questa piattaforma è centrale per l'obiettivo della Vision 2030 dell'Arabia Saudita di digitalizzare i servizi e garantire un'esperienza semplificata e moderna per gli stakeholder del Hajj. La conferenza ha anche approfondito le principali sfide che il settore deve affrontare, tra cui la sostenibilità, l'intelligenza artificiale e l'integrazione delle tecnologie digitali, mentre ha messo in mostra progetti pionieristici e sviluppi che mirano a migliorare l'esperienza del pellegrinaggio.



Ai margini della conferenza, sono stati firmati accordi storici con 77 paesi, segnando la conclusione di ampi sforzi preparatori. Questi includevano la consegna di 80 documenti di accordo iniziali agli uffici per gli affari dell'Hajj a livello globale, oltre a 78 incontri preparatori e sei workshop. Gli accordi sono progettati per garantire i più alti standard di qualità, sicurezza e organizzazione per i pellegrini che viaggiano verso il Regno per l'Hajj. Come parte del processo di finalizzazione, i paesi lavoreranno entro una rigorosa scadenza, con la scadenza per il completamento dei contratti di servizio fissata per il 14 febbraio 2025. Questi accordi riflettono la continua dedizione dell'Arabia Saudita a fornire un'esperienza di Hajj senza intoppi, ben organizzata e spiritualmente arricchente per i musulmani di tutto il mondo.



La conclusione della Conferenza e Mostra dell'Hajj di quest'anno segna un passo significativo verso il miglioramento dell'esperienza del pellegrinaggio dell'Hajj in linea con gli obiettivi del Regno di innovazione, sostenibilità e collaborazione globale, assicurando che il viaggio dell'Hajj rimanga un'esperienza profonda e trasformativa per i musulmani di tutto il mondo.


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