Riyadh, 21 dicembre 2024 – Il 19° Forum delle Nazioni Unite sulla Governance di Internet (IGF), che si è concluso ieri a Riyadh, ha stabilito un nuovo standard nella storia del forum con la partecipazione confermata più alta di sempre, superando gli 11.000 partecipanti di persona. L'evento di quest'anno, che ha attirato esperti e specialisti da 170 paesi, si è rivelato un'occasione monumentale per la trasformazione digitale e la governance, mettendo in mostra il crescente ruolo di Riyadh come hub globale per la tecnologia e l'innovazione.
L'IGF, che funge da piattaforma per discutere questioni critiche relative alla governance di internet, alla politica digitale e al futuro della tecnologia, ha visto la partecipazione di oltre 1.000 relatori internazionali provenienti da una vasta gamma di settori, tra cui governo, imprese, accademia e società civile. Oltre 300 sessioni e workshop sono stati condotti durante l'evento, coprendo un ampio spettro di argomenti che vanno dalla cybersicurezza e l'inclusione digitale al futuro dell'intelligenza artificiale (IA) e le implicazioni etiche delle tecnologie emergenti.
Un momento chiave del forum è stato il lancio della Dichiarazione di Riyadh, una roadmap innovativa che stabilisce un quadro per promuovere partenariati internazionali e sforzi collaborativi per sfruttare il pieno potenziale delle tecnologie digitali e dell'IA per il bene dell'umanità. La dichiarazione sottolinea la necessità di una cooperazione globale per affrontare le complesse sfide poste dalla trasformazione digitale, garantendo che questi progressi siano utilizzati per promuovere uno sviluppo sostenibile, l'inclusività e una crescita equa tra le regioni.
La Dichiarazione di Riyadh segna una tappa significativa nell'impegno dell'Arabia Saudita per promuovere l'innovazione tecnologica e la trasformazione digitale su scala globale. Mentre il mondo affronta le opportunità e i rischi presentati dall'IA e da altre tecnologie dirompenti, la dichiarazione chiede uno sforzo collettivo per garantire che i benefici di questi progressi siano condivisi equamente, affrontando al contempo le preoccupazioni relative alla privacy, alla sicurezza e agli standard etici nello spazio digitale.
La leadership dell'Arabia Saudita nell'ospitare l'IGF riflette la sua visione più ampia di posizionarsi come leader nell'economia digitale e come attore chiave nella definizione del futuro della governance di internet. Il Regno è stato sempre più in prima linea nelle discussioni globali sulla tecnologia e le politiche digitali, con iniziative come la Dichiarazione di Riyadh che sottolineano il suo impegno per promuovere lo sviluppo sostenibile sia a livello regionale che globale.
Il successo del forum a Riyadh, con una partecipazione da record e un alto livello di coinvolgimento da parte degli stakeholder internazionali, segnala l'importanza crescente del Medio Oriente nelle discussioni globali sulla tecnologia. Mentre il panorama digitale continua a evolversi rapidamente, l'IGF 2024 ha fornito una piattaforma essenziale per il dialogo e la cooperazione, ponendo le basi per future collaborazioni nella definizione del futuro digitale in un modo che avvantaggi tutta l'umanità.
Guardando al futuro, le intuizioni e gli accordi emersi dall'IGF di quest'anno sono destinati a influenzare la politica digitale globale per gli anni a venire. La Dichiarazione di Riyadh rappresenta una testimonianza del potere dell'azione collettiva nel garantire che il rapido ritmo della trasformazione digitale sia in linea con i principi dello sviluppo sostenibile, dell'etica e della cooperazione globale.