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La richiesta dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per un parere consultivo dalla Corte Internazionale di Giustizia riguardo agli obblighi di aiuto di Israele verso i palestinesi è accolta con f

Abida Ahmad
Risoluzione dell'ONU e parere della CIJ: L'OIC ha accolto con favore l'approvazione da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una risoluzione che richiede alla Corte Internazionale di Giustizia (CIJ) di emettere un parere consultivo sugli obblighi di Israele riguardo alle operazioni delle Nazioni Unite e delle organizzazioni internazionali nei territori palestinesi occupati.

Jeddah, 21 dicembre 2024 – L'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) ha accolto con favore l'approvazione da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una risoluzione che richiede alla Corte Internazionale di Giustizia (ICJ) di emettere un parere consultivo riguardo agli obblighi di Israele in relazione alla presenza e alle attività delle Nazioni Unite, delle organizzazioni internazionali e degli stati terzi operanti nei territori palestinesi occupati. La risoluzione, che ha ricevuto un ampio sostegno dagli stati membri delle Nazioni Unite, rappresenta un passo significativo nell'affrontare le continue violazioni del diritto internazionale nei territori palestinesi sotto occupazione israeliana.








In una dichiarazione, l'OIC ha espresso profonda gratitudine per gli sforzi del Regno di Norvegia, insieme agli altri paesi che hanno co-sponsorizzato e sostenuto il progetto di risoluzione. La risoluzione chiede alla Corte Internazionale di Giustizia di esaminare le azioni di Israele riguardanti la presenza, le operazioni e le immunità degli organismi internazionali, inclusa l'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e la Riabilitazione dei Palestinesi (UNRWA), così come altre organizzazioni operanti nella regione. L'OIC ha sottolineato che le misure israeliane, inclusa la legislazione che influisce sull'autonomia operativa di queste organizzazioni nei territori palestinesi occupati, sono una violazione diretta della Carta delle Nazioni Unite e delle sue risoluzioni pertinenti.








L'OIC ha ulteriormente condannato le azioni di Israele, che considera un tentativo di privare il popolo palestinese di un'assistenza umanitaria fondamentale, aggravando la già grave crisi umanitaria nella regione. "Queste azioni dell'occupazione israeliana privano il popolo palestinese dell'assistenza essenziale e approfondiscono la sofferenza di milioni di rifugiati e civili nei territori occupati," ha dichiarato l'OIC. L'organizzazione ha sottolineato che queste misure rappresentano uno sforzo sistematico da parte di Israele per minare il sostegno internazionale alla causa palestinese e negare ai rifugiati palestinesi l'assistenza di cui hanno così disperatamente bisogno.








Oltre a dare il benvenuto alla risoluzione sull'opinione consultiva, l'OIC ha anche espresso sostegno per l'adozione da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una risoluzione che afferma la sovranità permanente del popolo palestinese sulle proprie risorse naturali nei territori palestinesi occupati, inclusa Gerusalemme Est, e sulla popolazione araba nel Golan siriano occupato. Questa risoluzione sottolinea il riconoscimento da parte della comunità internazionale del diritto dei palestinesi di controllare e beneficiare delle loro risorse naturali, che sono vitali per la loro sopravvivenza economica e sviluppo.








L'OIC, nel suo comunicato, ha ribadito la sua ferma condanna dell'occupazione continua da parte di Israele e delle politiche di insediamento che violano il diritto internazionale e i diritti dei palestinesi. L'organizzazione ha esortato tutti gli stati, le organizzazioni internazionali e le agenzie delle Nazioni Unite a raddoppiare i loro sforzi per porre fine all'occupazione israeliana e garantire la piena realizzazione dei diritti dei palestinesi. Questi includono il diritto all'autodeterminazione e l'istituzione di uno stato palestinese indipendente, con Gerusalemme Est come sua capitale, basato sui confini precedenti alla guerra arabo-israeliana del 1967.








L'approvazione di queste risoluzioni segna un momento significativo negli sforzi diplomatici internazionali volti a risolvere il conflitto di lunga data tra Israele e Palestina. Il sostegno dell'OIC a queste iniziative riflette una chiamata più ampia all'azione globale per ritenere Israele responsabile delle sue azioni e per sostenere il popolo palestinese nella sua lotta per la giustizia, la libertà e il diritto di governare le proprie terre. L'organizzazione continua a esortare la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché rispetti il diritto internazionale e le risoluzioni dell'ONU, garantendo la protezione dei diritti palestinesi e facilitando l'eventuale instaurazione di una pace giusta e duratura nella regione.








Poiché la situazione in Palestina rimane una delle questioni umanitarie globali più urgenti, i rinnovati appelli all'azione dell'OIC e il suo sostegno per misure legali internazionali sottolineano l'urgenza di affrontare le violazioni sistematiche che si verificano nei territori occupati. Sostenendo il parere consultivo della Corte Internazionale di Giustizia e spingendo per il riconoscimento della sovranità palestinese sulle proprie risorse naturali, l'OIC mira a isolare ulteriormente Israele diplomaticamente e legalmente, mentre rafforza la solidarietà internazionale con il popolo palestinese.

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