Il team cardiologico della clinica a King Abdullah Medical City ha messo un pacemaker raffinato e altamente compatto in un pellegrino anziano durante il recente pellegrinaggio Hajj.
Il pacemaker è non invasivo, evitando la necessità di chirurgia convenzionale e quindi non lasciando ferite o cicatrici sul petto.
Il paziente ha sofferto di grave vertigini a causa di un ritmo cardiaco lento prima dell'impianto, e una valutazione approfondita è stata effettuata prima della procedura.
Mecca, 11 giugno 2024. Il team cardiologico della King Abdullah Medical City, ubicato nel Makkah Health Cluster, ha impiantato con successo un pacemaker impiantabile che potrebbe salvare la vita di un pellegrino Hajj cinese che aveva 69 anni.Secondo il cluster, il personale medico ha installato un pacemaker senza piombo che aveva l'aspetto di una piccola capsula e pesava solo 2,8 grammi. Il pacemaker è ancora visto come l'attrezzatura più piccola e high-tech mai prodotta. La piccola dimensione del pacemaker lo allontana da interventi chirurgici invasivi che richiedono incisioni e probabilmente lasciano dietro le punte sui petti delle persone.
Inoltre, non richiede l'inserimento di fili o fili, né richiede lo sviluppo di una tasca all'interno del corpo. Secondo il gruppo, il paziente ha sofferto di vertigini gravi a causa di un battito cardiaco lento prima dell'impianto. L'ospedale di emergenza di Ajyad lo ha inviato al reparto cardiaco di King Abdullah Medical City come risultato. Secondo il protocollo, una valutazione approfondita della sua condizione precedette l'impianto del pacemaker, e la procedura utilizzò l'attrezzatura più avanzata al momento. Quando si tratta di trattare le malattie cardiache, il pacemaker è una delle più recenti innovazioni, sia in termini di dimensioni che di efficienza.
