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Abida Ahmad

Nella Riserva Reale Imam Turki Bin Abdullah, alberi antichi e resilienti prosperano e rivitalizzano il deserto.

Studi recenti presso la Riserva Naturale Reale Imam Turki Bin Abdullah mostrano un significativo recupero di specie arboree desertiche vitali come talh, arta e sidr, dimostrando sforzi di conservazione di successo.

Rafha, 22 dicembre 2024 – Recenti studi sul campo condotti nella Riserva Naturale Reale Imam Turki Bin Abdullah hanno rivelato una tendenza incoraggiante: un significativo aumento della vegetazione, con il recupero di specie arboree chiave come talh, arta e sidr. Questi alberi, che svolgono un ruolo vitale nel sostenere il delicato ecosistema desertico, hanno mostrato una notevole resilienza di fronte a condizioni climatiche difficili. La loro rinascita è una testimonianza degli sforzi di conservazione riusciti nella regione e sottolinea l'importanza ecologica di preservare le specie vegetali autoctone.








L'albero talh (Vachellia seyal), una specie iconica originaria del nord dell'Arabia Saudita, ha prosperato a lungo nei deserti e nelle valli della regione. Conosciuto per la sua resilienza, l'albero di talh non solo fornisce risorse di pascolo essenziali, ma offre anche preziosa ombra alla fauna selvatica nell'aspra ambiente desertico. Questo albero è considerato un gioiello ecologico per la sua capacità di sopravvivere a condizioni estreme. Inoltre, il talh serve come habitat critico per specie in pericolo di estinzione come l'oryx arabo e le gazzelle, offrendo sia sostentamento che rifugio. I suoi fiori, che nutrono le popolazioni locali di api, sono anche responsabili della produzione di alcuni dei migliori mieli del Regno, rendendo il talh una risorsa significativa sia per la biodiversità che per le industrie locali.








L'albero di sidr (Ziziphus spina-christi), un'altra specie notevole che prospera all'interno della riserva, è un sempreverde perenne noto per i suoi frutti dolci e nutrienti. Questo albero ha una profonda importanza culturale ed ecologica, con una lunga storia di fornitura di ombra, benefici medicinali e produzione di miele pregiato. Rispettato per la sua durabilità e utilità, il sidr è stato una risorsa preziosa per arabi e musulmani per secoli. La sua presenza nella riserva non solo rafforza la biodiversità della regione, ma contribuisce anche al patrimonio culturale del Regno.








Allo stesso modo, l'albero di arta (Calligonum comosum), una pianta resistente del deserto, svolge un ruolo cruciale nell'ecosistema delle regioni sabbiose e aride. Conosciuto per la sua longevità e adattabilità, l'albero di arta fornisce un habitat vitale per la fauna selvatica del deserto, inclusi gazzelle e orici. Storicamente, l'arta è stata utilizzata per una varietà di scopi, dalla concia delle pelli al miglioramento del sapore dei cibi e delle bevande locali. Il suo ruolo nell'ecosistema desertico va oltre i suoi contributi ecologici, fungendo da parte integrante delle pratiche di vita sostenibile della regione.








La vegetazione rigogliosa all'interno della Riserva Naturale Reale Imam Turki Bin Abdullah rappresenta un faro di speranza per la conservazione ambientale. Esemplifica come sforzi concertati nella protezione e nella cura degli ecosistemi locali possano produrre risultati positivi anche nei climi più rigidi. Il recupero riuscito di queste specie arboree vitali sottolinea l'importanza delle iniziative di conservazione in corso nel preservare non solo l'equilibrio ecologico del deserto ma anche il suo significato culturale e storico. Attraverso una continua protezione e una gestione sostenibile, la flora e la fauna della Riserva continueranno a prosperare, garantendo un futuro migliore per il patrimonio naturale dell'Arabia Saudita.



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