Riyad, 18 dicembre 2024 – Noor Riyadh, il più grande festival di arte luminosa del mondo e un'iniziativa di punta di Riyadh Art, ha concluso la sua quarta edizione con un successo clamoroso, attirando più di 3 milioni di spettatori e presentando oltre 60 opere d'arte stimolanti di artisti provenienti da 18 paesi. Sotto il tema affascinante "Light Years Apart", il festival ha offerto un'esperienza culturale vibrante, diffondendosi su tre location iconiche: il King Abdulaziz Historical Center, Wadi Hanifah e il JAX District. Un momento davvero mozzafiato è stato l'installazione luminosa su larga scala proiettata sulla Torre Al Faisaliah, trasformando Riyadh in una tela abbagliante di arte e innovazione, sottolineando ulteriormente il rinascimento culturale della città.
L'edizione 2024 di Noor Riyadh ha riunito 18 talentuosi artisti sauditi insieme a 43 creatori internazionali, che hanno presentato sia installazioni specifiche per il sito che opere commissionate di recente. Ogni installazione trasmetteva la propria unica prospettiva artistica, fondendo tecnologia, cultura e narrazione. Tra i pezzi di spicco c'era Higher Power dell'acclamato artista britannico Chris Levine, una straordinaria proiezione laser su scala cittadina sulla cima della Torre Al Faisaliah. Un'altra installazione affascinante, Shifting Perspectives di Maryam Tariq, ha esplorato la complessa natura della percezione visiva e dell'ambiguità a Digital City. L'installazione Aether degli United Visual Artists ha animato i cieli con uno spettacolare show di droni al King Abdulaziz Historical Center. Inoltre, The Fifth Pyramid di Rashed AlShashai ha simboleggiato la continua trasformazione culturale di Riyadh, fungendo da metafora per l'evoluzione dinamica della città.
Khalid Al-Hazani, il direttore esecutivo di Riyadh Art, ha riflettuto sul successo dell'evento, affermando: "Noor Riyadh 2024 ha celebrato la connessione dell'umanità con le stelle, suscitando ispirazione e dialogo attraverso il linguaggio universale dell'arte." Non vediamo l'ora di continuare il viaggio di trasformazione culturale di Riyadh.” La direttrice del festival Nouf Almoneef ha condiviso i suoi sentimenti, esprimendo gratitudine al fantastico team, al personale, ai volontari e ai partner il cui impegno collaborativo ha dato vita al festival. Ha anche esteso sentiti ringraziamenti ai milioni di spettatori il cui coinvolgimento ha reso indimenticabile l'edizione di quest'anno.
Oltre alle installazioni mozzafiato, Noor Riyadh ha offerto una vasta gamma di programmi di coinvolgimento della comunità che hanno attratto oltre 52.000 partecipanti. Questi includevano conversazioni stimolanti, discussioni con artisti, laboratori interattivi, attività creative, esperienze adatte alle famiglie e visite guidate, tutte progettate per approfondire il legame dei visitatori con l'arte esposta. L'esecuzione fluida di queste attività è stata resa possibile grazie agli sforzi di curatori, artisti, spiegatori d'arte, guide turistiche e squadre di installazione, tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per garantire che ogni partecipante potesse godere di un'esperienza significativa.
Il successo di Noor Riyadh 2024 è stato supportato anche da una serie di partner chiave, tra cui il Ministero della Cultura, il Distretto JAX, Al Khozama, il Comune della Regione di Riyadh, la Città Digitale, Visit Saudi, Independent Food, Nova Water, Careem, Uber, XP, il Misk Art Institute, la Commissione delle Arti Visive, l'Autorità per lo Sviluppo di Diriyah Gate, SAMoCA e Adhlal. Ognuno di questi partner ha svolto un ruolo cruciale nel realizzare la visione del festival e nel garantire che il suo impatto risuonasse sia a livello locale che internazionale.
Noor Riyadh sottolinea la missione più ampia di Riyadh Art di trasformare Riyadh in un vivace centro culturale globale per l'arte pubblica. Come la più grande iniziativa di arte pubblica al mondo, Riyadh Art ha recentemente svelato installazioni monumentali di arte pubblica in concomitanza con il lancio della metropolitana di Riyadh. Opere come Janey Waney di Alexander Calder e LOVE (Rosso Fuori Blu Dentro) di Robert Indiana riflettono l'impegno della città nell'integrare arte e architettura nella vita quotidiana, arricchendo il panorama culturale di Riyadh.
Dal suo inizio nel 2019, Riyadh Art ha introdotto oltre 500 opere d'arte di più di 500 artisti, attirando milioni di visitatori da tutto il mondo. Noor Riyadh continua a mettere in evidenza la dedizione del Regno a promuovere la creatività, lo scambio culturale e l'arte pubblica. Attraverso il suo impegno nel trasformare Riyadh in una destinazione culturale globale, il festival ha svolto un ruolo fondamentale nel mettere in luce la crescente prominenza culturale del Regno sulla scena internazionale. Il viaggio di Noor Riyadh è tutt'altro che finito, con il suo successo che apre la strada a future edizioni per ispirare, educare e connettere le comunità attraverso il linguaggio universale dell'arte.