Riad, 19 dicembre 2024 – Il Dr. Abdullah bin Sharaf Alghamdi, Presidente dell'Autorità Saudita per i Dati e l'Intelligenza Artificiale (SDAIA), ha annunciato che l'Arabia Saudita ha raggiunto un traguardo significativo classificandosi al terzo posto a livello globale nell'Osservatorio delle Politiche sull'IA dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), dopo gli Stati Uniti e il Regno Unito. Questo riconoscimento sottolinea i progressi esemplari dell'Arabia Saudita nella regolamentazione dell'intelligenza artificiale (IA) e mette in evidenza l'impegno del Regno per promuovere lo sviluppo etico e responsabile delle tecnologie IA.
Il Dr. Alghamdi ha condiviso questo traguardo durante una tavola rotonda al Forum sulla Governance di Internet, tenutosi presso il Centro Internazionale di Conferenze King Abdulaziz a Riyad. La discussione, incentrata sulla rapida evoluzione delle tecnologie e sulla creazione di uno spazio digitale sicuro e sostenibile, ha sottolineato come l'etica sia stata centrale nell'approccio dell'Arabia Saudita all'IA sin dall'istituzione della SDAIA nel 2019. Questo focus sull'etica è diventato un fattore distintivo nelle iniziative di intelligenza artificiale del Regno, guadagnando riconoscimento internazionale per il suo impegno a garantire che l'IA venga sviluppata in linea con gli standard globali di responsabilità e giustizia.
Il presidente della SDAIA ha evidenziato diverse iniziative chiave che hanno contribuito alla leadership dell'Arabia Saudita nel campo dell'etica dell'IA. Una di queste iniziative è il programma AI Ethics Early Adopters, che incentiva le organizzazioni a rispettare gli standard etici nei loro prodotti e servizi di intelligenza artificiale. Questo programma mira a costruire fiducia nei sistemi di intelligenza artificiale, promuovere pratiche responsabili e favorire un approccio maturo allo sviluppo dell'IA in vari settori. Il dottor Alghamdi ha anche sottolineato l'importanza del Centro Internazionale per la Ricerca e l'Etica dell'IA (ICAIRE), istituito a Riyadh con il supporto dell'UNESCO. Il centro funge da fulcro vitale per la consulenza politica, la ricerca e lo sviluppo delle capacità nell'etica dell'IA. La sua selezione come partner regionale e globale di UNESCO per promuovere l'agenda dell'etica dell'IA riflette l'influenza crescente del Regno nell'influenzare le dimensioni etiche dell'IA sulla scena globale.
Oltre a questi sforzi, il Dr. Alghamdi ha citato un recente rapporto dell'UNESCO che ha elogiato la prontezza dell'Arabia Saudita per l'adozione dell'IA, il che conferma ulteriormente i successi del Regno nel settore. Il rapporto, che valuta la preparazione degli stati membri a integrare l'IA in modi che siano in linea con i valori etici e le norme internazionali, evidenzia i progressi dell'Arabia Saudita nella creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo responsabile dell'IA.
Il dottor Alghamdi ha anche discusso i continui contributi dell'Arabia Saudita all'agenda globale sull'IA, in particolare attraverso il suo coinvolgimento nel primo Global AI Summit nel 2020. Durante questo summit, è stata tenuta una sessione consultativa per discutere l'istituzione di un organo consultivo sull'IA affiliato alle Nazioni Unite, che è stato successivamente annunciato dal Segretario Generale dell'ONU António Guterres nel 2023. Il ruolo significativo dell'Arabia Saudita in questa iniziativa sottolinea l'impegno del Regno a plasmare la politica sull'IA a livello globale.
Al terzo Global AI Summit (GAIN Summit) nel 2024, l'Arabia Saudita ha lanciato diverse iniziative importanti e partnership internazionali, tra cui il Framework di Prontezza all'IA dell'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni, una collaborazione con l'OCSE per migliorare l'Osservatorio delle Politiche sull'IA, e la Carta di Riyadh sull'Intelligenza Artificiale per il Mondo Islamico, creata in collaborazione con l'Organizzazione Islamica per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Inoltre, l'Arabia Saudita ha collaborato con il Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) e la Lega Araba per organizzare workshop regionali che hanno sensibilizzato sull'importanza degli strumenti di valutazione etica per l'IA.
Il dottor Alghamdi ha sottolineato che il percorso per colmare il divario tra governance e innovazione nell'IA richiede una base di fiducia, responsabilità, sicurezza e collaborazione. Ha osservato che la trasparenza e la spiegabilità nei sistemi di intelligenza artificiale sono fondamentali per costruire fiducia, mentre la responsabilità e la sicurezza sono garantite attraverso linee guida chiare e una gestione proattiva dei rischi. Inoltre, la collaborazione tra governi, entità private e accademia è essenziale per raggiungere obiettivi comuni e promuovere progressi significativi nell'IA. Con questi principi al centro della sua strategia, l'Arabia Saudita si sta posizionando come leader globale nell'utilizzo dell'IA a beneficio dell'umanità, assicurando che l'innovazione sia in linea con gli standard etici e il benessere sociale.
Questa visione si allinea con gli obiettivi più ampi dell'Arabia Saudita, delineati nella Vision 2030, per stabilire il Regno come un centro di innovazione tecnologica e leadership globale nell'IA, garantendo al contempo che i benefici di questi progressi siano ampiamente condivisi e eticamente solidi.