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Ahmad Bashari

UNRWA Scuola a Gaza Bombardata da Israele Condannata dal Segretario Generale del GCC


Il Segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC), Jasem Mohamed Albudaiwi, ha condannato con forza l'attacco aereo israeliano contro una scuola del campo di rifugiati Nuseirat nella Striscia di Gaza.




Albudaiwi ha descritto gli atti delle forze di occupazione israeliane come barbari e come una chiara disobbedienza agli accordi e ai trattati internazionali.




Egli ha esortato la comunità internazionale a esercitare pressioni su Israele per cessare i suoi abusi contro il popolo palestinese e ha chiesto conseguenze severe contro questi crimini.




Il segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC), Jasem Mohamed Albudaiwi, ha fermamente condannato il bombardamento di una scuola gestita dall'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati di Palestina (UNRWA), che ospita migliaia di persone sfollate nel campo di rifugiati Nuseirat nella Striscia di Gaza. Jasem Mohamed Albudaiwi ha fatto questa dichiarazione a Riyadh l'8 giugno 2024. Il bombardamento israeliano di una scuola che ospitava persone sfollate, che ha causato decine di martiri e numerosi feriti, ha detto Albudaiwi, è una prova convincente della barbarie delle forze di occupazione israele e del flagrante disprezzo per le convenzioni, gli accordi e i trattati internazionali.




Albudaiwi ha sottolineato che il bombardamento israeliano della scuola ha causato numerosi feriti e la morte di dozzine di martiri. Ha sottolineato l'importanza di adottare misure severe contro questi crimini abominevoli che violano i principi più fondamentali del diritto internazionale e umanitario e ha esortato la comunità internazionale ad assumersi la responsabilità e a esercitare pressioni sulle forze di occupazione israeliane affinché cessino le loro gravi e gravi violazioni contro il popolo palestinese, con cui condividono una relazione fraterna.




Inoltre, il segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) ha riaffermato le ferme posizioni adottate dagli Stati del GCC in merito alla causa palestinese. Egli si è riferito alla causa palestinese come causa centrale e primaria per gli arabi e i musulmani, ed ha espresso il suo sostegno per l'istituzione di uno Stato palestino indipendente all'interno dei confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come sua capitale. Ha fatto questa affermazione in conformità con l'iniziativa per la pace araba e le risoluzioni sulla legittimità internazionale.



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